mafalda
(mercoledì 26 gennaio 2011)
Categoria: Paura
27 Gennaio :Il giorno della memoria
Stamattina ho acceso il televisore e ...................un pugno allo stomaco .
La trasmissione LA STORIA SIAMO NOI , uno dei pochi programmi della RAI per cui vale la pena di pagare il canone , ha riproposto la storia dei nazisti nel periodo in cui 6 milioni tra ebrei , zingari , omosessuali , disabili e tutti coloro che la mente di un folle considerava razze impure , vennero annientati in quei campi di concentramento che oggi sono diventati tristi testimoni di un era che non deve mai più ripetersi . So già che tra oggi e domani , trasmetteranno tanti film e testimonianze degli ultimi sopravvisuti ma io vi anticipo che non avrò il coraggio di vederli perchè , pur non avendo vissuto quel periodo , qualcosa vista o udita nei documentari mentre ero ragazzina , mi ha definitivamente impressionata .
Spero veramente che domani in onore di quelle vittime innocenti , si rispetti un giorno di memoria e di silenzio , i politici la smettano con i loro dibattiti da cortile e si adoperino un po' più in fatti concreti come la pace tra i popoli .
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mafalda
(mercoledì 26 gennaio 2011)
"Alle fronde dei salici"
E come potevamo noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio,
al lamento d'agnello dei fanciulli,
all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
E come potevamo noi cantare
Con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull'erba dura di ghiaccio,
al lamento d'agnello dei fanciulli,
all'urlo nero della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo
Assunta
(mercoledì 26 gennaio 2011)
20:58 del 26-01-2011
Io cara Mafalda, non commento nulla, è una pagina di storia che mi atterrisce letteralmente, già quando la studiavo a scuola, non riuscivo a concentrarmi, tanto mi rabbrividiva il sentir raccontare e spiegare dalla professoressa, con dovizia di particolari tremendi. Faranno come sempre documentari e film sull'argomento, ma io mi asterrò dal guardarli., ne ho visti a sufficienza in collegio, quando si era obbligati alla visione perchè poi c'era il compito sull'argomento, ricordo che quelle scene terrificanti, non mi facevano dormire per giorni a parte le lacrime durante la proiezione.
Il giorno della memoria, dovrebbero ribattezzarlo il giorno delle vergogne, perchè quello è stata, una pagina di storia veramente vergognosa per tutti.
Io cara Mafalda, non commento nulla, è una pagina di storia che mi atterrisce letteralmente, già quando la studiavo a scuola, non riuscivo a concentrarmi, tanto mi rabbrividiva il sentir raccontare e spiegare dalla professoressa, con dovizia di particolari tremendi. Faranno come sempre documentari e film sull'argomento, ma io mi asterrò dal guardarli., ne ho visti a sufficienza in collegio, quando si era obbligati alla visione perchè poi c'era il compito sull'argomento, ricordo che quelle scene terrificanti, non mi facevano dormire per giorni a parte le lacrime durante la proiezione.
Il giorno della memoria, dovrebbero ribattezzarlo il giorno delle vergogne, perchè quello è stata, una pagina di storia veramente vergognosa per tutti.
dora
(mercoledì 26 gennaio 2011)
La shoà (distruzione, annientamento in ebraico), sarà per secoli , millenni il ricordo che caratterizzerà la nostra epoca. Mi sono sempre chiesta come sia stato possibile tutto quell'orrore, fino da quando, ancora bambina lessi "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Dove erano le coscienze, l'umanità, dove era Dio. E con sgomento devo ammettere che se è successo in una nazione che aveva generato grandi poeti, musicisti, filosofi, scienziati,....allora può succedere ancora. Non si deve permettere all'oblio di stendere una patina di polvere sui ricordi. Io ho fatto vedere i filmati dell'epoca, girati dai soldati americani, ai miei figli ancora bambini. Ho preso spunto da quelli per fargli capire che l'odio non nasce all'improvviso; è un seme che germoglia piano, piano, quasi impercettibilmente, indirizzato contro i "diversi". Loro, sanno che siamo tutti uguali e odiano una sola cosa: la discriminazione. Spero che questo messaggio passi ai loro figli e ai figli dei loro figli, in quella lunga catena in cui trovo da sempre il senso della vita stessa. Grazie, Mafalda per aver menzionato questa ricorrenza.
Ragazza Leonardesca
(mercoledì 26 gennaio 2011)
La manifestazine dedicata alla shoah mi ha rovinato la giornata di domani. Devo andare al pon di tedesco alle 3.00, per poi uscire alle 5.00, perchè devo raggiungere una scuola dall'altra parte del paese per la ragione già citata. Alle 7.00 esco, alle 8.00 vado al compleanno di un amico. Non avrò tempo per respirare! ed è un peccato, avrei tanto voluto vedere Shindler's List: mi intendo anche di cinema io!(xD)
Francesco
(mercoledì 26 gennaio 2011)
Avete pienamente ragione. In Italia ormai vive il culto della morte e dello "share" a tutti i costi. Ormai non si ha più rispetto di niente, visto quello che hanno fatto ai poveri resti di Mike Buongiorno. Ma si può essere più meschini! Bisogna far ricordare questo agli Italiani oltre allo scempio che hanno fatto durante la guerra, seguendo quel pazzo fanatico tedesco, perchè ormai si sta oltrepassando il senso della misura.
dora
(giovedì 27 gennaio 2011)
Ciao, cucciola. Ancora una volta e sei a 50. Shindler's list potrai vederlo chissà quante altre volte ancora. Ormai è un classico!
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